Premessa
Il progressivo invecchiamento della popolazione ha comportato un aumento di persone anziane che presentano problemi di natura biologica, psicologica, relazionale e sociale.
Spesso, quando si parla di invecchiamento, vi è la tendenza ad associarlo ad una condizione di inefficacia in più ambiti. Gli studi svolti in merito hanno permesso di assumere una prospettiva differente. Ad oggi, infatti, i cambiamenti caratteristici di quest’età vengono indicati con il termine “trasformazioni funzionali”, in quanto a fronte dell’innegabile declino di alcune abilità, vi è il mantenimento di altre.
Nell’arco della vita vi è un delicato equilibrio tra perdite e guadagni che, con l’avanzare dell’età, vira a favore delle perdite. Tuttavia, con l’invecchiamento, accanto ad una diminuzione delle risorse psico-fisiche e sociali dell’individuo, è presente una maggiore attivazione dei processi compensatori e riorganizzativi. Chiaramente è necessario considerare in tale percorso sia delle differenze intraindividuali (che permettono a ciascun individuo di mettere in atto delle strategie compensatorie a fronte delle proprie debolezze); sia delle differenze interindividuali (che diventano sempre più evidenti con l’avanzare dell’età). Alla luce di tutto ciò, l’invecchiamento può essere visto come un processo individualizzato caratterizzato da cambiamenti plastici ed adattivi. La terza e la quarta età devono essere perciò considerate attraverso un punto di vista che non evidenzi le disautonomie, i peggioramenti ed i deficit, quanto più le potenzialità ed i processi compensatori di cui sono capaci; solo così è possibile favorirli.
Gli anziani e il territorio
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento dell’aspettativa di vita con conseguente progressivo invecchiamento della popolazione e crescita esponenziale delle patologie neurodegenerative. Nel 2021 è stato pubblicato dall’OMS il documento “World Alzheimer Report” che mostra come la demenza rappresenti un’emergenza sanitaria a livello globale. Infatti, attualmente sono almeno 55 milioni le persone affette da demenza al mondo. Probabilmente il numero è ancora maggiore in quanto gli esperti stimano che il 75% delle persone affette da demenza non abbia una diagnosi.
Di conseguenza si è presentata la necessità di trasformare l’intero sistema sociale ed in generale si è maturata l’idea di voler mantenere il più a lungo possibile la persona nel proprio contesto di vita. Tale scelta, culturale e politica, ha comportato un ampliamento dei servizi territoriali a sostegno di soggetti anziani, autosufficienti e parzialmente autosufficienti.
L’Associazione Sammarinese Sostegno Patologie Invecchiamento Cerebrale (ASSPIC) ha pensato di organizzare attività di supporto a quanto già realizzato dai servizi dell’ISS che si dedicano alle patologie dell’Invecchiamento Cerebrale.
Nell’UO di Neurologia dell’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino viene compilato un data-base da agosto 2016 in cui vengono registrati tutti i soggetti sammarinesi che vengono sottoposti a valutazione neuropsicologica (esclusi i ricoverati nelle RSA).
Il database demenze attualmente aggiornato vede inseriti 512 pazienti con disturbi cognitivi da patologie neurodegenerative, di questi 340 hanno una diagnosi di Disturbo Neurocognitivo Lieve (Mild Cognitive Impairment, MCI) e 172 hanno una diagnosi di vera e propria demenza (o Disturbo Neurocognitivo Maggiore).
Per tali motivi l’associazione ASSPIC ha deciso di portare avanti diversi progetti al fine di poter rispondere ai bisogni sia del famigliare sia delle persona affetta da demenza. Inoltre, alla luce dell’impatto di questa malattia sulla popolazione e sul sistema sanitario, l’associazione ha deciso di continuare a sostenere progetti di tipo preventivo.
ASSPIC quindi si impegna a rivolgersi sia a coloro che hanno già un disturbo neurocognitivo diagnosticato e ai rispettivi familiari, sia a coloro che non hanno ancora un decadimento cognitivo ma che desiderano allenare le proprie competenze cognitive e fisiche, contrastando anche l’isolamento sociale.
Ultimo aggiornamento: 26/11/2023