L’attività fisica ha guadagnato un ruolo determinante nella prevenzione e cura del decadimento cognitivo, in particolare riguardo alla prevenzione e alla cura delle fasi iniziali della malattia di Alzheimer. I recenti studi dimostrano che l’attività fisica costante permette la rigenerazione delle cellule cerebrali dell’ippocampo. La rigenerazione delle cellule nervose si è dimostrata più efficace e duratura rispetto a quanto ottenuto con l’utilizzo dei farmaci anti-demenza. L’attività fisica invece ha una azione che promuove una riduzione della neuroinfiammazione dovuta alla malattia di Alzheimer, permettendo effetti più duraturi dei farmaci: induce la formazione di neuroni e la creazione di un ambiente ideale alla loro crescita e sopravvivenza.
Promoting adult hippocampal neurogenesis can only ameliorate Alzheimer’s disease pathology and cognitive deficits in the presence of a healthier, improved local brain environment, e.g., stimulated by exercise. Moreover, increasing neurogenesis in the earliest stages of Alzheimer’s disease pathogenesis may protect against neuronal cell death later in the disease, providing a potentially powerful disease-modifying treatment strategy for Alzheimer’s disease.
Questo equivale ad un miglioramento della memoria e al contrasto del decadimento cognitivo a cui si associano i benefici più “conosciuti” dell’esercizio fisico quali la riduzione del rischio cardio-vascolare, diminuzione della degenerazione cartilaginea e articolare, la prevenzione delle cadute e i vantaggi psicologici dell’attività di gruppo e della socialità.
Il progetto prevede un colloquio conoscitivo, svolto singolarmente, verrà impostato il protocollo di attività fisica che prevederà esercizio aerobico e di mobilizzazione articolare a cui saranno associati esercizi di coordinazione e di “destrezza”. Ad ogni partecipante verrà consegnata una tabella personalizzata di esercizi da svolgere durante la settimana, utile ad aumentare i benefici dell’attività svolta in gruppo settimanalmente e a promuovere l’autonomia e l’abitudine al movimento più utile al contrasto del decadimento cognitivo. L’attività fisica proposta avrà come obiettivo di promuovere la rigenerazione cellulare cerebrale nelle aree sensibili, promuovere uno stato di salute generale come da linee guida OMS, aiutare i partecipanti a socializzare e vivere una esperienza di “divertimento” legata al movimento in gruppo.